La voce dei poveri
La parabola del Buon Samaritano
Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, dei briganti lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella stessa strada e quando lo vide passò dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un samaritano che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede al locandiere, dicendo: «Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno».
Con la parabola del buon samaritano Gesù indica ai suoi ascoltatori un esempio concreto di amore verso il prossimo; anzi, insegna loro come devono «farsi prossimo» per quanti sono nel bisogno, prestando aiuto anche a scapito della propria tranquillità e dei propri interessi. Egli insegna a vivere la carità verso tutti indistintamente, senza guardare all'estrazione sociale e alla nazionalità.