La voce dei poveri

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Guardandoti dentro puoi scoprire la gioia, ma è soltanto aiutando il prossimo che conoscerai la vera felicità
La voce dei poveri

La voce dei poveri

Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri! Per questo mi chiamo Francesco: come Francesco da Assisi, uomo di povertà, uomo di pace... - Papa Francesco -
La voce dei poveri

La voce dei poveri

Gesù è l’affamato, l’assetato, il prigioniero, lo straniero, il nudo, il malato, il moribondo. Gesù è con gli oppressi, i poveri. Vivere con i poveri è vivere con Gesù ... - Jean Vanier -
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La voce dei poveri

Il grido del povero sale fino a Dio, ma non arriva alle orecchie dell'uomo. - Felicité-Robert de Lamennais -
La voce dei poveri

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Non darmi né povertà né ricchezza; ma fammi avere il cibo necessario, perché, una volta sazio, io non ti rinneghi e dica: "Chi è il Signore?" - Proverbi 8 -

LA VOCE DEI POVERI

  

Il grido dei poveri non è sempre giusto, ma se non lo ascolti non saprai mai che cosa è la giustizia

 

La vita nelle città corre nelle direzioni più disparate con una frenesia vorticosa. Gente che va e gente che viene in un perpetuo e caotico circolare di automobili e mezzi pubblici in ogni strada e in ogni dove già dalle prime ore del mattino e fino a tarda sera.
Commercianti, operai, impiegati e professionisti come in una corsa ad ostacoli scandita dal cronometro dei propri orologi si dirigono presso i luoghi di lavoro.
Terminata la giornata, spesso di estenuanti fatiche, c’e’ chi ricomincia la corsa, questa volta però verso i locali notturni,  le discoteche, i  ristoranti, gli eventi e le fiere, il  divertimento smodato e la mondanità.
E mentre tutto si muove con un ritmo folle c’e’ un'altra vita intorno a noi immobile e inesorabilmente immanente: la vita dei poveri e dei senzatetto, tragicamente messa in ginocchio dall'indifferenza della gente, come fantasmi ignorati da tutti.
Barboni, così sono chiamati, con allusioni spesso dispregiative da chi dalla vita ha avuto tutto e non e’ più in grado di coglierne l’ essenza di gratuità e di amore.
Gente povera che cerca disperatamente di aggrapparsi a qualcosa,  un pezzo di pane, una moneta da un euro o anche solo il sogno di un futuro migliore per continuare a sperare.
Vita da ordinaria sopravvivenza nel menefreghismo straordinario di chi potrebbe realmente fare qualcosa, di chi potrebbe rinunciare a un pò del suo tempo e del suo denaro per donarlo a chi veramente ha bisogno.
Povera gente che oltre a non avere un lavoro, delle aspettative, non ha da mangiare e non sa dove dormire, reietti di una società avvinghiata nella morsa dell'egoismo.

Esistono persone come me, come te, come tutti noi ma che non sanno se domani si sveglieranno, rannicchiati ai margini delle pareti delle Stazioni ferroviarie, negli androni e sotto i portici delle città e in ogni luogo, in striminziti cartoni stesi a mò di materasso, giaciglio di fortuna spesso improvvisato con pochi cenci.

Esistono vite parallele alla nostra tragicamente vissute che non possono essere ignorate ed e’ per questo che e’ nato il nostro gruppo di volontari: “La voce dei poveri”.
La voce dei poveri

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La bacheca degli annunci. Cerco e offro in regalo articoli di vario genere per il sostentamento dei nostri amici clochard

La voce dei poveri

La voce dei poveri Forum

La carità e la povertà raccontata da voi

La parabola del Buon Samaritano

Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, dei briganti lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella stessa strada e quando lo vide passò dall'altra parte. Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. Invece un samaritano che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede al locandiere, dicendo: «Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno».

Con la parabola del buon samaritano Gesù indica ai suoi ascoltatori un esempio concreto di amore verso il prossimo; anzi, insegna loro come devono «farsi prossimo» per quanti sono nel bisogno, prestando aiuto anche a scapito della propria tranquillità e dei propri interessi. Egli insegna a vivere la carità verso tutti indistintamente, senza guardare all'estrazione sociale e alla nazionalità.

 

 

La voce dei poveri

Caro figlio mio,
Quanta povertà intorno a voi...
eppure,  tu non vedi e non ascolti la sua voce,
sempre di corsa verso direzioni senza meta.
Figlio mio, perché ti affanni tanto?
Rallenta il tuo passo e ascolta....
Senti questa voce? 
E' la voce della povertà che grida in silenzio, 
negli androni delle stazioni, sotto i portici delle città, 
nelle roulotte e abitazioni fatiscenti,
nelle strade di periferia, nelle piazze e in ogni dove. 
Ecco, lì ci sono IO ad aspettarti. 
Ascoltami solo un minuto ed IO ti ascolterò per sempre...
Vedi queste lacrime? 
Sono le lacrime della povertà 
che nell'indifferenza della gente hanno riempito il MIO cuore 
e trabocca l'amarezza. 
Sono le MIE lacrime che aspettano di essere asciugate, 
per ognuna di esse, IO asciugherò le tue lacrime per sempre...
Capisci questa fame? 
E' la fame della povertà. E' la MIA fame! 
I miei piccoli non hanno di che nutrirsi ed IO non posso apparire a loro se non in forma di cibo. SFAMAMI ed io ti sazierò per sempre...
Caro figlio mio, 
La povertà è immobile come un dipinto sulla parete più bella,
rallenta il passo, perché tu possa osservarla ed esserne rapito.
Portala con te e per ogni giorno che trascorrerai in sua compagnia 
IO sarò accanto a te per sempre...
Caro figlio mio,
ti ho detto queste cose, perché ti amo, ti amo di un amore che tu non puoi comprendere,
ma puoi carpire negli occhi del povero, là dove IO dimoro.
Ecco, conosci la strada, ora puoi correre...

La voce dei poveri

"La voce dei poveri" e' un gruppo di volontariato con finalità etiche cristiane di aiuto e ascolto di persone di qualunque etnia che vivono in condizioni economiche precarie o di indigenza assoluta.

Si applaudono le sciocchezze di un ricco mentre non si presta neppure orecchio alle massime di un povero.


Baltasar Graciàn, da Opere di Lorenzo Graciàn

Dove trovarci

La voce dei poveri
Marianco Comense

Email: nunzio.ciccarelli@gmail.com
Website: lavocedeipoveri.it

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